NVM 496

Editoriale

19 mar. 2020 - Valeria Amerano

Ricordando l’importanza della formazione in servizio per tutto il mondo della scuola, Camera osserva che nella realtà essa non sempre si realizza. Un tempo affidata alle Direzioni Didattiche con l’istituzione di un fondo da utilizzare per l’aggiornamento annuale dei docenti, con rigorose rendicontazioni, oggi l’aggiornamento è essenzialmente affidato alla card da 500 euro annui assegnata a ciascun docente per l’acquisto di corsi o altri materiali didattici. Risulta però, da una inchiesta giornalistica, che il 70% delle somme erogate non verrebbe spesa per corsi o libri. Di qui la discutibilità di una prassi che avrebbe bisogno di qualche ritocco.

Frammenti

tratto da: FOCUS n. 782, TUTTOSCUOLA, 9 mar. 2020

Niente sarà più come prima, anche a scuola

È facile prevedere che il nostro modo di vivere, le nostre relazioni sociali, i nostri viaggi per il mondo, le abitudini della nostra normalità, la quotidianità dei piccoli e grandi gesti personali, tutta la nostra vita, insomma, non sarà più quella di prima.

Formazione in servizio

19 mar. 2020 - Gianluigi Camera

Se ne parla molto, a tutti i livelli, ma forse la si pratica sempre meno. Eppure, tutti ritengono che debba essere un capitolo fondamentale per tutto il mondo della scuola. La Ministra Azzolina, dopo il suo recente insediamento ha affermato: “prioritario sarà il tema della formazione, dei Dirigenti, dei Docenti, ma anche del personale ATA”. Ultimamente circolano molte proposte e iniziative per quel che riguarda, soprattutto, la formazione digitale. Cosa certamente buona, ma occorre non trascurare molte altre tematiche da molto tempo ignorate quali: la didattica delle discipline, l’interdisciplinarità, l’educazione ecologica, la valutazione degli alunni, le attività di programmazione ai vari livelli, le competenze psicologiche e relazionali nei confronti degli alunni e delle famiglie con le quali i rapporti sono sempre più difficili.

La vita controcorrente di una donna coraggiosa - Sibilla Aleramo

19 mar. 2020 - Marilena Revelli

Nella nostra città ci sono numerose scuole risalenti all’ultimo ventennio dell’Ottocento e ai primi anni del Novecento, quando si affermò la necessità di fornire un’istruzione primaria a tutti i cittadini; ma ve ne sono anche parecchie costruite negli anni Sessanta, epoca in cui la popolazione scolastica crebbe drasticamente.

Chiusi dentro

Valeria Amerano

Giornate spalancate
sul vuoto delle ore
casa guscio carcere
fuori la paura
dell’aria, degli altri, delle cose.
Ovunque s’annidi il virus.
E ricordiamo con nostalgia
la noia libera e serena
delle giornate sane
quando soltanto ci avvelenava
l’inquinamento
e per non saper che fare
indossavamo scarpe e cappotto
per andare a distrarci
facendo nella folla
quattro passi.

Edgar Morin: una riflessione sulla conoscenza

19 mar. 2020 - Marilena Revelli

Viviamo in un’epoca caratterizzata dal diffondersi rapido e spesso incontrollato di notizie, informazioni e conoscenze che circolano con facilità tra chat e social media, bombardandoci di messaggi. Tutto questo proliferare di notizie, considerazioni e asserzioni è accessibile ai più e può facilmente condizionare il nostro pensiero e la nostra vita. Il rischio è che si accettino passivamente le informazioni, che sono sovrabbondanti e non sempre esatte e veramente utili, invece di decifrarle, codificarle e rielaborarle.