NVM 473

Nuova Vita Magistrale (473 - aprile 2012)

Si rende disponibile in allegato il numero 473 del notiziario associativo uscito nel mese di aprile 2012.

Giocavamo a nascondino

Giocavamo a nascondino, agli indiani, alla guerra, ai cow boy; eravamo madri, sorelle, spose, vivandiere di mocciosi sparpagliati nei prati di periferia o nelle case di campagna dei nonni; cucinavamo con fango e foglie, allestivamo botteghe dove vendevamo mazzi d'erba, tutoli e sassi per frutti e insalata.

Fingevamo di non guardare quello che si appartava per un bisogno - molesto per il tempo che rubava al gioco e goloso per chi lo spiava senza dirlo: una scoperta che aveva in sé il seme del segreto e la prima ebbrezza di un divieto violato.

La riforma previdenziale

Le nuove norme relative alle pensioni sono contenute nell’art. 24 (capo IV, Titolo III) della legge 22/12/2011, n°214 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6/12/2011, n°201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, legge pubblicata sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n°300 del 27/12/2011 - Serie Generale.

Vediamo come le nuove disposizioni hanno profondamente modificato la normativa previgente.

3^ Conferenza regionale della scuola

Per costruire un progetto di scuola che aiuti la rinascita del Paese
…cominciamo dal ruolo strategico degli insegnanti

La terza Conferenza regionale della scuola è promossa dal Forum Regionale dell’Educazione e della Scuola, dall’assessorato all’Istruzione della Provincia di Torino, dall’assessorato alle Politiche Educative del Comune di Torino, dal Consorzio di Pracatinat e dal Gruppo Abele.

Il progetto prevede lo svolgimento di un Convegno regionale, da realizzarsi nel mese di maggio 2012.

Una scuola da rifare?

Il 14 febbraio scorso l’Associazione Scuole Autonome del Piemonte (ASAPi) ha festeggiato i suoi 10 anni con un convegno dedicato alla scuola media, invitando al tavolo di confronto Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Agnelli, che a questo ordine di scuola ha dedicato il suo ultimo rapporto (Fondazione Agnelli, Rapporto sulla scuola in Italia 2011, Laterza, Bari, 2011).

A 50 anni dalla sua istituzione, la nostra “scuola di mezzo” non regge il confronto internazionale, è criticata dagli addetti ai lavori e gode di un credito bassissimo nell’opinione comune.

Il valore della scuola

La valutazione a scuola è una questione di una certa importanza: non se ne può non parlare e da sempre si oscilla tra diverse tendenze e diversi modelli.

Comincerei dal confrontarci su cosa si possa intendere per valutazione in modo da essere poi chiari su quali siano le conclusioni.

Innanzitutto l’artificialità. La valutazione infatti è un atto razionale, messo a punto e necessario per avere un ritorno di informazione bottom-up, cioè dal basso verso l’alto.

Una valutazione in grado di muovere informazioni è un primo punto importante da tenere presente.