L'attaccamento affettuoso e grato che ci lega all'Associazione Niccolò Tommaseo e ai suoi fedeli iscritti ci induce a porre all'attenzione di tutti la situazione venuta a delinearsi in questo difficile autunno, nella speranza di una risposta interessata e partecipativa, vitale per garantire ancora attività utili alla professione docente.
Nonostante l'impegno profuso in questi anni dai membri del direttivo relativamente a: consulenze pensionistiche, promozione di corsi, concorsi per alunni, questionari di autovalutazione della professione docente, autorevoli approfondimenti tematici pubblicati sul notiziario al fine di offrire ai lettori un servizio attento e aggiornato ai problemi del mondo della scuola, abbiamo dovuto constatare un lento, progressivo distacco dall'Associazione da parte della scuola stessa e dei suoi operatori. La nostra spinta ad innovarci, a mantenere il passo con le tecnologie informatiche conservando i valori di un'istituzione centenaria che per molti decenni ha contribuito a formare, guidare, istruire e informare gli insegnanti non ha trovato un riscontro, se non in rare eccezioni, nelle giovani generazioni. Anche i concorsi rivolti alle classi non hanno avuto seguito. Atteggiamenti, questi, sintomatici di un certo disinteresse o forse, più precisamente, di una difficoltà dei docenti a partecipare ad attività sia pure di valore.
Ci siamo riuniti recentemente a discutere del servizio reso dalla nostra Associazione e delle sue reali possibilità di restare in vita, a fronte delle spese annuali di gestione e dell'esiguità dei fondi al nostro attivo. Decidere le sorti della Tommaseo è un argomento che ci rattrista da sempre: ci sembra di spegnere una voce, la testimonianza di un impegno, quasi disperdessimo la storia e la volontà di uomini che hanno creduto e investito nella scuola le loro qualità migliori per renderla migliore, al di là di ogni profitto personale. Un valore arduo oggi da accettare e diffondere - per l'esempio poco edificante che ci proviene in primo luogo da chi ci governa.
Se pensate, come molti di noi, che la Tommaseo debba continuare a tastare il polso della scuola, a vederla con occhio lucido e sgombro da ideologie, a interpretarla e a partecipare al suo rinnovamento come un'Associazione libera e mirata all'inserimento socio affettivo dei ragazzi in una società plurale, sosteneteci. Vi chiediamo di dimostrarci la vostra solidarietà rinnovando l'iscrizione per il nuovo anno. Il futuro della Tommaseo si deciderà nei prossimi mesi con la vostra risposta, le vostre adesioni, la capacità di tutti di diffondere fra gli insegnanti il nome e le iniziative proposte dall'Associazione.
Con rincrescimento vi comunichiamo che si è reso necessario aumentare le quote d'iscrizione, in quanto, i fondi a nostra disposizione sono a stento sufficienti a sostenere le spese tipografiche per il presente numero del notiziario. Le quote associative per l'anno scolastico 2010/2011 saranno pertanto le seguenti:
abbonamento ordinario: € 30,00
sostenitore/scuole: € 50,00
Ringraziandovi per la partecipazione, vi chiediamo di aiutarci e sostenerci nella prosecuzione della nostra attività.
Cordiali saluti.
Valeria Amerano
Fabrizio Ferrari
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