Benvenuti a Berlino

“Berlino è a questo condannata, sempre e continuamente a divenire e mai ad essere”.

Così diceva Karl Scheffler a inizio ‘900. E questa è la più azzeccata definizione che ancora oggi si può assegnare alla città. Arrivando a Berlino, la prima volta, una delle sensazioni che ti prende è di disorientamento. Non si riesce a coglierne la visione di insieme, non esiste un centro, ogni quartiere di Berlino è come una piccola città. Berlino è “metropoli”, multiculturale e multietnica. Quasi subito ti rendi conto che dovrai tornarci una, due, più volte per riuscire a coglierne l’anima.

Intanto consulti la guida e devi decidere da dove iniziare. Se vuoi mescolarti ai turisti che in ogni periodo dell’anno si riversano nella capitale il distretto di Mitte ti offre l’opportunità di passeggiare sulle orme della storia lungo l’Unter den Linden a partire dalla Porta di Brandeburgo. Mitte si trovava a Berlino Est e se ti spingi lungo la Karl Marx Allee e sei assalito dalla Ostalgie puoi ammirare ancora palazzi in puro stile sovietico degli anni ’50.

Il simbolo della nuova Berlino è rappresentato sicuramente da “Potsdamer Platz", crocevia più frequentato d’Europa dove vennero installati i primi semafori. È stata ricostruita ad opera di numerosi talenti internazionali dell’architettura moderna dopo un periodo in cui divenne terra di nessuno perché divisa in due dal muro.

Oltre ai monumenti e ai luoghi da visitare con l’aiuto di una buona guida, è consigliabile mescolarsi alla vita dei berlinesi, che non è mai frenetica; gli abitanti utilizzano principalmente i mezzi pubblici per spostarsi in città, sono espansivi e pronti a familiarizzare con gli stranieri e mettono a proprio agio visitatori provenienti da tutto il mondo.

Un aspetto della mentalità berlinese è la tolleranza. Un residente su 7,5 a Berlino è straniero e la città ospita la più numerosa e animata comunità gay e lesbica d’Europa. Berlino, rispetto ad altre capitali europee, è una città giovane ma non ha eguali per ricchezza di vissuto e per i colpi inferti dal destino.

Nell’ultimo secolo Berlino è stata a più riprese al centro della scena internazionale e nella capitale sono molti i monumenti, i musei e le iniziative che ricordano la storia del Novecento. A Berlino ha avuto inizio l’Olocausto ed ora è la città tedesca con più monumenti in memoria della Shoah. A Berlino c’è storia, teatro, musica, c’è la casa di Brecht, la tomba di Marlene... A Berlino non hai paura a girare di notte... Se hai bisogno di qualcosa a Berlino la trovi. A Berlino puoi mangiare a qualsiasi ora del giorno o della notte, che sia Rollmöpse, Eisbein o canguro, struzzo o coccodrillo. A Berlino non traslochi, lasci i tuoi mobili e ne compri degli altri nei negozi dell’usato. Puoi trovare un alloggio da affittare a poco prezzo e puoi soggiornare in pensioni a basso costo.

Berlino è una città ricchissima di verde e di opportunità di relax, i parchi sono numerosi e nei dintorni si possono trovare boschi rigogliosi e una serie innumerevole di laghi, tutti balneabili.

Berlino non è una città bella, è interessante. È la città meno tedesca della Germania ed è sempre in movimento. E se decidi di tornarci sai che non la troverai uguale.

Maria Luisa Quirico
(ex-insegnante di tedesco nella scuola pubblica)